giovedì 25 ottobre 2012

L'altra faccia del (Re) Sole.

Luigi Deodato fu concepito,secondo la storiografia ufficiale, durante una notte di tempesta a Parigi che costrinse il riluttante Luigi XIII a unirsi carnalmente con sua moglie Anna d'Austria.
Colui che sarebbe divenuto Luigi XIV nacque nel settembre del 1636 e si evince già dalla descrizione del suo concepimento,rocambolesco,come questo virgulto avrebbe dato alla Storia frutti indimenticabili.
Esso è conosciuto,ammirato,studiato in ogni angolo del mondo per la sua condotta politica che innalzò il Regno di Francia a "superpotenza" del Gran Secolo.
Grande che visse tra Grandi della sua epoca come Cartesio,Pascal,Lulli e Racine maestri indiscussi nella filosofia,nella musica,nella matematica. Grande che ebbe attorno a se il genio di Vauban,insuperabile nell'innalzare le fortificazioni che dovevano difendere la Francia Orientale dalle rivali protestanti e Colbert che rese florido e prospero il commercio e l'economia francese con una politica protezionistica che,oggi,sarebbe ridicolo ripresentare,ma che fece la fortuna del Regno di Luigi XIV.
Il Re Sole fu il monarca assoluto,il regista consacrato di tutti i piaceri,colui che fondò uno dei palazzi più splendidi e unici al mondo:una gemma di marmo incastonata nel verde smeraldo di parchi e giardini lussureggianti che monarchi europei cercarono disperatamente di imitare: Versailles.
Tuttavia,il seguente post,vuole svelare un lato poco studiato e poco risaputo del Re Sole l'altra faccia della sua condotta politica che sarà il germe di una Rivoluzione che travolgerà qualsiasi cosa.
Luigi XIV fu responsabile dell'editto di Fointenbleu che eliminava l'editto di Nantes emanato da Enrico IV nel XVI secolo. Con l'editto di Nantes voluto da Enrico IV,la Francia  vedeva terminare una lunghissima serie di guerre di religione che insanguinavano il regno da decenni. L'Editto,seppur con alcune restrizioni e in maniera confusa,concedeva ai protestanti francesi di professare la loro religione senza subire molestie,soprusi e violenze di ogni genere. Il cattolicesimo e il protestantesimo in Francia,potevano finalmente convivere.
Eppure Luigi XIV attuò una politica di "dismissione" del vecchio editto ricorrendo sia a incentivi pecuniari per favorire le abiure,sia a maniere militari in caso in cui,i protestanti persistevano nel rifiuto di convertirsi alla religione cattolica. Tra gli anni '70 e '80 del XVII secolo furono sguinzagliati migliaia di Dragoni in tutta la Francia con il compito preciso di ottenere l'abiura dei protestanti con ogni mezzo.
Violenze,saccheggi,confische,stupri,devastazioni furono gli argomenti utilizzati da questi soldati che,per ordine del Re Sole si accampavano all'interno delle case appartenenti a famiglie protestanti,obbligandoli,con simili soperchierie,all'abiura.
Luigi XIV vietò ai protestanti di esercitare anche determinate professioni come il commercio,all'epoca assai florido e tenuto in mano proprio dai protestanti che erano diventato il volano dell'economia francese. Le conseguenze furono catastrofiche: per sfuggire a queste persecuzioni religiose,oltre 300mila protestanti abbandonarono la Francia trovando rifugio presso nazioni correligionarie come Inghilterra,Olanda e Stati Tedeschi che presero a protestare contro le misure feroci attuate dal monarca francese e a odiare quella nazione che si mostrava così intollerante verso i propri sudditi che fino ad allora erano stati liberi di professare il Credo di martin Lutero grazie all'editto concesso da Enrico IV.
Enrico IV di Borbone che prima di salire sul trono francese dovette abiurare forzatamente e abbracciare il cattolicesimo,lui che era protestante figlio di protestante appartenente a una dinastia che recitava il Credo Ribelle della Riforma.
L'economia francese ebbe un colpo non indifferente,il commercio che era il fulcro della Francia non si riprese trascinandosi penosamente fino all'esplodere della Rivoluzione. L'Editto di Fointenbleau fu un atto formale che sanciva la fine del protestantesimo francese e di coloro che lo avevano professato divenendo dei proscritti costretti a fuggire dalle "Dragonnades" veri atti di violenza compiuti dai Dragoni di Sua Maestà.
Le cause scatenanti di un evento che cambierà il volto dell'Europa non sono solo da ricercarsi nel XVIII secolo con l'avvento dell'enciclopedia e le teorie di Voltaire,Rousseau e Dalembert,ma,specificatamente nelle guerre condotte proprio da Luigi XIV inebriato dall'idea di regalare alla Francia un dominio egemone in Europa ma che dissestò irrimediabilmente le finanze del Regno che avrebbero languito per decenni fino al tragico epilogo della Rivoluzione Francese. Luigi XIV impegnò la Francia in tre guerre in trent'anni con spreco di vite umane ed economiche senza peraltro ottenere ciò che desiderava.
Migliaia di giovani trovarono la morte nelle paludi,nelle colline,sui prati delle battaglie combattute contro Olanda,Inghilterra e Austria. L'economia che Colbert riuscì a far fiorire,Luigi XIV riuscì ad abbttere in maniera quasi irrimediabile con ingressi in teatri di guerra discutibili,se non evitabili. La guerra di Successione Spagnola durò oltre 10 anni e costrinse il Re francese addirittura a concedere condizioni di pace umilianti ai suoi nemici pur di uscire da un conflitto che aveva impantanato la Francia come Gli States di Nixon in Vietnam.
Luigi XIV morirà il 1° settembre del 1715 a Versailles odiatissimo dai suoi sudditi che a Parigi insultarono il suo cadavere bollandolo come "Tiranno" nonostante le esequie funebri si tennero di notte proprio per evitare eventuali scempi nei confronti della salma.
Il sovrano assoluto che visse nel lusso e nel piacere,nella grazia e nella gloria,da giovane durante i governi di Richelieu e Mazzarino vestiva abiti rattoppati,viaggiava in carrozze malandate e si corivava sotto lenzuola lacere e bucate rischiando una detronizzazione da record quando,ancora minorenne e sotto tutela della madre,Anna d'Austria dovette fuggire da Parigi messa  a soqquadro dalle fronde del parlamento prima e dei principi poi.
Colui che perseguitò i protestanti e mosse eserciti contro tutti gli Stati d'Europa morirà in un giorno carico di significati: il 1° settembre 1939 scoppierà la Seconda Guerra Mondiale che trascinerà il mondo in un terrificante abisso di follia,quell'abisso in cui Luigi XIV aveva lasciato la Francia al momento della sua morte.

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